Dal titolo di questo film è facile intuire il genere: Lager SSadis Kastrat Kommandatur (AKA SS Experiment Love Camp). In Italia questi film erano catalogati nel genere nazi-porno, definizione coniata da un funzionario del Ministero dello spettacolo negli anni settanta, anche se non ci sono scene pornografiche. Sono una manciata di titoli, che raccontano più o meno la stessa storia: donne nude nelle mani di nazisti sadici e sporcaccioni.
In questo film, un colonnello nazista è stato morso al pene da una ragazza ebrea, e ora è un castrato pieno di risentimento. Nel campo di concentramento, il colonnello fa accappiare le prigioniere con i più baldi soldati tedeschi, alla ricerca di un organo sessuale adeguato, da espiantare e trapiantare su di se. Al sesto minuto Almina De Sanzio, Paola Corazzi, Inga Alexandrova e altre attrici nude vengono scortate nelle docce da alcuni militari. Assistiamo a un tripudio di nudi integrali, poi le ragazze vanno alla visita medica. Altri nudi. Quindici minuti dopo, la dottoressa Renke (Patrizia Melega) decide di fare una visita approfondita a Almina De Sanzio, regalandoci una bella scena lesbo. Tre minuti dopo, Inga Alexandrova, Paola Corazzi e un’attrice sconosciuta vengono condotte in un’altra stanza degli esperimenti, per fare sesso con tre soldati tedeschi. Nei venti minuti che seguono guardiamo i nudi di Almina De Sanzio e Inga Alexandrova, poi assistiamo a un threesome. Il colonnello guarda Leda Simonetti e un’altra ragazza mentre fanno sesso con un soldato. Diciassette minuti dopo gli esperimenti sessuali continuano e questa volta ammiriamo Agnes Kalpagos nuda mentre fa sesso con un militare. Due minuti dopo, Paola Corazzi raggiunge un uomo che guarda dalla finestra, si toglie i vestiti e fa sesso con lui. Verso la fine del film, Almina De Sanzio e Inga Alexandrova stanno partecipando a un’orgia nella casa del colonnello, poi arriva il momento della rivoluzione, della fuga e dei titoli di coda.
Una nota finale: questo film è stato girato in contemporanea a SS Lager 5: L’inferno delle donne.
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