La bella Emmanuelle (Sylvia Kristel) è in viaggio a Bangkok insieme al marito libertino. La donna sperimenta le vie del piacere, concedendosi ogni trasgressione possibile. La trama è riassumibile con queste poche parole, eppure Emmanuelle, tratto dal romanzo omonimo di Emmanuelle Arsan, ha dato vita a una delle saghe più longeve del cinema.
Dopo i titoli di testa, Sylvia Kristel va a rispondere al telefono. Indossa una vestaglia senza niente sotto e quando si siede vediamo il primo nudo integrale del film. La telefonata annuncia il viaggio in Thailandia e alcuni minuti dopo Emmanuelle sta facendo sesso con il marito in un letto di Bangkok, spiati dai domestici. Dopo il sesso, un po’ di relax in piscina con altre attrici nude. Sylvia Kristel si sta abbronzando completamente nuda e viene raggiunta da Jeanne Colletin, in topless. Le donne si scambiano due parole, poi Sylvia si tuffa in acqua. Christine Boisson la imita, e anche lei sfoggia un favoloso nudo integrale. Due minuti dopo, Christine Boisson e Sylvia Kristel sono sedute una di fronte all’altra. Christine si masturba mentre Sylvia la guarda, poi tocca a Sylvia masturbarsi. Subito dopo, Sylvia racconta di un’avventura sessuale che ha avuto durante un volo aereo.
Sette minuti dopo, Jeanne Colletin cerca di sedurre Sylvia Kristel dopo una partita a squash. La seduzione funziona e Sylvia si lascia baciare il seno e mettere una mano tra le cosce.
Dopo quattordici minuti, Emmanuelle è in giro per la Thailandia con l’archeologa Bee (Marika Green). La prima tappa è un bagno nude alle cascate, poi le due fanno sesso. Nel frattempo, Jeanne Colletin si alza la gonna di fronte a un uomo per mostrargli che non indossa le mutande. Ovviamente, i due fanno sesso subito dopo. Dopo un paio di minuti Sylvia e Jeanne si stanno togliendo i vestiti negli spogliatoi del campo di squash.
Negli ultimi minuti del film, Emmanuelle viene presentata a Mario, uno dei più grandi amanti del mondo. L’uomo le insegna l’arte del sesso, che apparentemente significa scopare con degli sconosciuti trovati nelle peggio bettole di Bangkok.
