Con la zia non è peccato

Regia di: Giuseppe Pulieri

Nudometro:

Gloria Lamborghini (Marina Hedman) è un’italiana che vive in America. La donna torna in Italia per la vendita di un suo terreno, ospite della cognata Antonia (Antonella Antinori), rimasta vedova. Mentre definisce la vendita, Gloria convince Antonia a sposarsi con il farmacista di paese e svezza sessualmente il nipote Saro.
Di questo film esistono due versioni, una softcore e una hardcore. Le sequenze hardcore coinvolgono attori che non sono presenti nel film originale, a parte Marina Hedman. Non sappiamo se le scene hard sono state girate appositamente per questo film, ma non pensiamo siano inserti provenienti da altri film perché sembrano essere inedite.
Analizziamo la versione softcore. Fin da subito siamo deliziati dalla bellezza di Marina Hedman, che si toglie i vestiti per tuffarsi in mare. Un istante dopo la donna è distesa sugli scogli, in topless, per sedurre il protagonista. Pochi minuti dopo, Marina Hedman e Antonella Antinori sono le protagoniste di una sequenza molto intrigante.
L’aspetto più interessante del film è il gioco di seduzione tra zia e nipote. Chiaramente – spoiler alert – alla fine del film il nipote riuscirà a scoparsi la zia prima che questa ritorni in America.
Nel film ci sono anche un paio di lunghe scene di sesso con protagonisti Marina Hedman e un uomo, ma anche con la matura e sensuale Antonella Antinori. La nostra scena preferita del film è una lunghissima sequenza lesbo tra Antonella Antinori e Marina Hedman. Molto, molto eccitante.
Parliamo ora della versione hardcore del film, più difficile da reperire. Due scene hard sono inserite all’interno dei titoli di testa. Nella prima, Marina Hedman è impegnata in una scena lesbo con un’attrice sconosciuta. La seconda scena è una sequenza di sesso tra Marina e un uomo. Cinque minuti dopo, Marina Hedman sta facendo la doccia; un uomo entra nel bagno e inizia a fare sesso con lei. Quarantacinque minuti dopo, Marina Hedman sta facendo un pompino a un uomo.

Nude scenes

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