Barbarella

Regia di: Roger Vadim

Nudometro:

Tratto dall’omonimo fumetto, Barbarella è la storia di una viaggiatrice dello spazio e del tempo. Simbolo del femminismo, ma anche della moda, con i suoi abiti disegnati da Paco Rabanne. Inoltre, un indiscusso simbolo di erotismo, dichiarato fin dai titoli di testa, con uno striptease spaziale della bellissima Jane Fonda. Jane fu l’unica attrice ad accettare la parte, che era stata proposta a Brigitte Bardot, Sophia Loren e Virna Lisi. La critica demolì il film e pochi spettatori andarono al cinema a vederlo. Evidentemente si sbagliavano, perché a distanza di 50 anni il film è diventato un vero e proprio culto per più di una generazione.
Nei primi minuti del film, Jane Fonda scolpisce di fronte ai nostri occhi uno dei simboli dell’erotismo cinematografico: Barbarella. Durante i titoli di testa, ammiriamo Jane Fonda nuda, dopo che si è tolta una tuta spaziale. Un istante dopo, l’attrice indossa un costume composto da plastica trasparente e collant neri.
Dodici minuti più tardi, l’attrice è nuovamente nuda, avvolta da una coperta di pelliccia. Si alza e si veste, dopo averci lasciato scorgere il seno perfetto. Mezz’ora più tardi troviamo la nostra eroina prigioniera nel pianeta Sogo, con un nuovo costume super sexy. Dieci minuti dopo, altro cambio di costume. Questa volta Jane Fonda / Barbarella indossa un corpetto trasparente su una tetta. Con questo costume, la donna entra in una stanza piena di belle ragazze, tra le quali spicca Katiuska Lanvin, nuda e appesa al soffitto. L’attrice si siede e svapa un po’ di “essenza d’uomo” insieme a Talitha Pol.

Nude scenes

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