Finalmente… le mille e una notte è un film orientaleggiante che si colloca tra i decamerotici. Il regista Antonio Margheriti realizza un film di tutto rispetto, dalle scenografie imponenti, con i costumi curati e persino qualche effetto speciale degno di nota per l’epoca, il 1972. È un film diviso in tre episodi sconnessi tra loro. Il sultano Almamud sembra essere diventato impotente e non può fare sesso con la bella Zumurud (Femi Benussi). Alcune persone gli raccontano delle storie piccanti per farlo eccitare.
All’ottavo minuto, Femi Benussi si spoglia mentre fa la danza dei veli. Tre minuti dopo, Femi Benussi nuda è a letto con un uomo. Un altro uomo si siede accanto a loro e racconta la prima storia. In questa narrazione possiamo ammirare la seducente Annie Carol Edel nuda. Tre minuti dopo, un uomo convoca Marie Odile Riki in topless, per farla accoppiare con un altro uomo. Nella seconda storia, Aladino è innamorato di una principessa (Barbara Bouchet) e il genio della lampada lo aiuta a fare sesso con lei. Possiamo ammirare Barbara Bouchet nuda su un letto mentre fa sesso con un uomo invisibile e otto minuti dopo la ritroviamo nuda su un tappeto volante. Nove minuti dopo, Femi Benussi e il sultano ricevono il terzo narratore per ascoltare la terza storia. Entra Esmeralda Barros con indosso una tunica trasparente senza niente sotto. Nella terza storia troviamo Christine Schuberth nuda in una lunga scena di sesso. Nella stessa storia sono presenti anche Barbara Marzano e Elisabeth Felchner. Nude, ovviamente.
